5 Settembre 2007 – il Resto del Carlino

DEGRADO URBANO / LA RISPOSTA

I graffitari lanciano il campionato di offese a Cofferati

L'hanno ribatezzata "Scrivilo a Sergio". E' la "prima olimpiade di offese e mancanza di rispetto verso gli amministratori tutti di Bologna", recita il "regolamento" che campeggia sul portale scriviloasergio.noblogs.org

Bologna, 5 settembre 2007 – Il "Cinese" sbianca i muri. I graffitari bolognesi non gradiscono e lanciano la controffensiva. L'hanno ribatezzata "Scrivilo a Sergio". E' la "prima olimpiade di offese e mancanza di rispetto verso gli amministratori tutti di Bologna", recita il "regolamento" che campeggia sul portale scriviloasergio.noblogs.org

Per chi abbia in testa di partecipare al singolarissimo campionato, "fotografa le tue offese- prescrivono le istruzioni pubblicate sul web- nei confronti di Cofferati & Co., vergate con bomboletta spray, pennello o pennarello sui muri di Bologna e spediscile all'indirizzo mail: scriviloasergio@autistici.org". A tutte le "opere" sara' concesso l'onore di essere immortalate sul sito. Il vincitore, invece, potra' ritrovare la sua "creatura" stampata sulle t-shirt "della stagione autunno/inverno". Che si profila "caldo", promette il sito web.

Il blog e' stato creato lo scorso 30 agosto. Appena due giorni dopo, dunque, l'annuncio del giro di vite contro gli "scarabocchi" in citta', pronunciato in diretta televisiva dal palco delle Festa dell'Unita' dal sindaco Sergio Cofferati. A quanto pare i writers delle Due Torri hanno mantenuto la promessa. Avevano garantito di tappezzare Bologna con "Faccioni Cinesi" per rispondere per le rime all'offensiva del primo cittadino. Detto e fatto: sono gia' sette le fotografie inserite sul sito. E, dopo la presentazione del piano comunale, con tanto di multe "pesanti" e rischio carcere per gli affezionati della bomboletta spray, gli "scatti illegali" sono destinati a crescere come funghi.

Peccato che dei graffiti anti-Cinese, sin qui partoriti dai writers bolognesi, soltanto uno sia riuscito nell'impresa di deridere il sindaco e ironizzare senza offendere. Il profilo nero e stilizzato del primo cittadino emerge dallo sfondo di un muro bianco. "A letto", campeggia in alto a caratteri cubitali. Proprio sotto il mento di Cofferati la frase si completa con "dopo Carosello".

Insomma, l'ignoto graffitaro ha pure riesumato lo storico programma che, tra uno spot e l'altro, mandava tutti a nanna intorno alle nove della sera. Un'immagine, quella del Cofferati in versione Carosello che stride poi con quella in apertura del blog. Dove il sindaco, in maniche di camicia, indossa il fastidiosissimo collare e si abbandona a un'insolita, perplessa espressione.

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